Considerazioni 

Febbraio 2007

Come calcolare la spesa aggiuntiva per l'illuminazione auto (fari anabbaglianti) sempre inserita anche di giorno?

Proviamo fare l'analisi sulla mia vettura che è molto diffusa, la FIAT Punto 1.3 Multijet. Dai dati del computer di bordo si legge che consuma mediamente 4,3 litri/100Km di gasolio che attualmente costa 1,070 euro/litro.

Spendo quindi 4,60 euro di carburante per fare 100Km, percorro mediamente 30000K/anno quindi spendo 1380 Euro/anno di carburante. (Non consideriamo le spese di manutenzione, quale olio, gomme e ricambi vari)

Verifica assorbimento elettrico con Punto Diesel Multijet 1.3 Motore caldo acceso al minimo:

Luci spente  VB: 14,36 - 14,42 V   assorbimento:  11,00 - 11,90 A  potenza: 157,96 - 171,59 W

Luci accese  VB: 14,33 - 14,39 V   assorbimento:  22,90 - 23,80 A  potenza:  328,15 - 342,48 W

Dalla differenza si ottiene la Potenza assorbita dalle luci pari a circa:  170 W

Misure con millivoltmetro 19999 count, corrente con Shunt da 1mV/A            Temp. ambiente 15°C

La misura viene fatta sulla batteria tipo Magneti Marelli 55A/h-500, nuova (1 mese), la lettura è relativa ai cavi che forniscono energia alla vettura, sono esclusi il cavo (più grosso) del motorino di avviamento che riceve anche la corrente di ricarica dall'alternatore. La misura è fatta a motore caldo e nessun carico elettrico extra come autoradio e fendinebbia, retronebbia e lunotto termico acceso.

Quando il motore auto è acceso tutta la corrente di bordo è fornita dall'alternatore, inoltre dopo l'avviamento se i carichi non sono alti, una parte di corrente viene usata per la ricarica della batteria (circa 5-10A). Tenere presente che batterie completamente scariche vengono ricaricate completamente anche dopo 10 ore di motore acceso. Le condizioni di viaggio con luci accese e altri dispositivi elettrici importanti non permettono una veloce ricarica della batteria di bordo. (Il tipico uso dell'auto per andare a fare la spesa facendo pochi chilometri, comporta la sostituzione prematura della batteria, utile in questo caso un caricabatteria esterno da usare una volta al mese per rinvigorire la batteria auto).

La resa degli alternatori è bassa attorno al 55% (sono un po' meglio quelli a 24V) pertanto la potenza assorbita dalle luci diventa all'albero motore pari a 171/0,55 =310W    (1HP=750W)  quindi diciamo che quando accendiamo gli anabbaglianti (o luci di incrocio)  l'alternatore, assorbe in più dal motore circa 0,5 HP. (Arrotondiamo verso l'alto per facilità di calcolo)

Dal computer di bordo rilevo che la velocità media è di 59Km/h  su una percorrenza di 5000Km (molta strada extra urbana, poco città e poco autostrada). 

E' comunque per me una media annuale tipica di percorrenza e il dato è attendibile per il calcolo.

Per viaggiare in media a 59km/h  con l'auto senza passeggeri, la potenza necessaria è circa 25CV (anche meno da valutare meglio, in quanto l'impatto dell'aria si fa pesantemente sentire solo dopo i 90Km/h con evoluzione quadratica).

Il nostro costo carburante è di 1380 Euro/anno con una potenza media usata di 25CV.

1380/25 =55,2  costo euro/cavallo vapore/anno

Costo aggiuntivo per accensione luci.  55,2 x 0,50  = 27,6 Euro per una percorrenza di 30000Km/anno. 

Da aggiungere il costo delle lampadine che vanno cambiate più frequentemente e il logorio medio dell'alternatore  e cinghia alternatore. (Qua è un po' più difficile da valutare ma sono sempre euro all'anno da aggiungere.) 

Direi che il costo batteria ne risente poco di questa accensione luci, tutto a carico dell'alternatore.

I proiettori usano le lampade 55W H7 che costano un 7,5 euro cad. 

Calcoliamo le ore/anno di accensione vettura:

30000 km con 59 Km/h  fanno: 508 ore di esercizio

In pratica al momento posso dire che sto sostituendo le 2 lampade H7 all'anno (quindi ogni 500 ore, buono in quanto a capitolato devono avere una durata di almeno 200 ore), con un costo  di circa 15 euro più  altri 5 euro di lampade posizione, stop e luci targa. I lavori elettrici sull'auto li faccio personalmente, da considerare che l'intervento presso un elettrauto può costare sensibilmente di più......

Senza decreto luci sempre accese, oltre un terzo della percorrenza annuale,  verrebbe comunque fatta di notte o d'inverno con luci accese, quindi il costo finale va ridotto di 1/3.

Costo luci sempre accese annuale diventa : (27,6 + 20) x 2/3  =  31,7 Euro per 30000Km/anno.

I costi possono sensibilmente variare da vettura a vettura e anche molto in funzione dello stile di guida (piede pesante..) pertanto il mio ragionamento va preso solo come dato di partenza per fare capire che l'accensione a tempo pieno delle luci porta a spendere ed inquinare, ma sicuramente a dare anche dei vantaggi in termini di sicurezza.

La cifra ottenuta non è molto se riferita ai costi totali annuali dell' uso auto, purtroppo la cifra va ad aumentare come si è visto il consumo del motore e quindi anche l'aumento dei gas di scarico.

Questo poco consumo deve quindi essere moltiplicato per il numero delle vetture circolanti e in questo caso i numeri diventano importanti, sia per i costi che per la salute della comunità.

Chi da questo ci guadagna molto sono i produttori di lampadine, che hanno avuto un aumento del 200% nelle vendite. Come pure un leggero incremento nelle vendite di batterie e alternatori.

Quello che propongo è di usare il buonsenso (che spesso manca) e accendere le luci solo quando l'illuminazione scende sotto una certa soglia, per esempio quando piove o è nuvoloso. Francamente durante il giorno quando c'è un forte sole estivo, non servono a niente.

Importante è tenere i fari regolati correttamente per non abbagliare, in quanto anche di giorno in certe condizioni è possibile creare problemi di abbagliamento con i fari anabbaglianti mal regolati. (Troppo alti)

 Una soluzione intelligente che potrebbero adottare le case costruttrici automobilistiche sarebbe quella di montare di serie l'accensione automatica fari e dotare il tettuccio delle vetture di pannello solare fotovoltaico, che fornendo energia elettrica in presenza di sole, aiuterebbe a ridurre e compensare il consumo elettrico vettura di giorno e di conseguenza anche il consumo/inquinamento. 

 Per avere 170W è necessario oltre un metro quadrato di pannello, quindi tutta la superficie del tettuccio dovrebbe essere tappezzato di cellule, meglio se montate su station wagon che potrebbero usufruire di  una superficie maggiore.....

 A destra la Fiat Punto con due pannelli solari per totale 160W appena sufficienti a compensare le luci accese di giorno.....

 Chissà se con la prossima finanziaria sarà possibile dedurre del 50% il tettuccio auto solare fototovoltaico???

Presto usciranno sul mercato vetture con proiettori a LED, (i fanali a led sono già da oltre 10 anni montati sulle vetture) che qualche vantaggio per ridurre i consumi elettrici lo daranno. Inoltre l'introduzione delle batterie a 42-48Volt sull'autoveicolo porterà riduzione di peso e aumento di efficienza dei dispositivi elettrici..... quindi meno peso, meno consumo, meno inquinamento!

Ipotesi proiettori a LED: con la tecnologia attuale per avere una corrispondenza di uguale intensità di luce su strada bisogna montare almeno 7 led da 3W per ogni proiettore. Quindi abbiamo 7x3=21W x 2 =42W  da aggiungere 8W per l'elettronica di alimentazione.  Totale 50W per due fari (proiettori anteriori).

Se tutta l'illuminazione vettura diventasse a LED l'assorbimento misurato sopra di 170W si ridurrebbe a circa 70W e quindi i costi annuali e l'inquinamento avrebbero vantaggi positivi. Inoltre i Led non si dovrebbero sostituire più per tutta la vita autovettura (20anni)...... non poco!!!

Le lampadine di bordo che si bruciano, possono già vantaggiosamente essere sostituite dalle nuove a led, sono più costose, ma non si bruceranno più, se non si trovano dai ricambisti, le trovate su Ebay... Purtroppo le lampade alogene da 55W non sono disponibili a led, quando saranno disponibili bisognerà cambiare tutto il gruppo ottico o meglio sostituire la vettura con una più moderna.....